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Mari Blanchard

Mari Blanchard

Biografia

Figlia di un magnate del petrolio e di una psicoterapeuta, soffrì di poliomielite grave fin dall'età di nove anni, che le negò la carriera di ballerina tanto sperata. Su suggerimento dei genitori, ha poi frequentato l'Università della California del Sud, dove ha studiato diritto internazionale prima di abbandonare a nove unità dalla laurea. Anche gli studi universitari non portarono a una carriera. Alla fine degli anni '40, entrò nell'agenzia Conover come modella pubblicitaria e, allo stesso tempo, fu promossa dal famoso fumettista e scrittore Al Capp, diventando l'ispirazione per uno dei suoi personaggi di Li'l Abner. A seguito di un annuncio pubblicato in prima pagina dell'Hollywood Reporter, Mari ha firmato un contratto con la Paramount. Tuttavia, la sua esperienza iniziale nel mondo del cinema si rivelò infelice, con la maggior parte dei suoi ruoli che erano apparizioni spuntate e minori. Dieci uomini alti (1951), ad esempio, la limitò a una passeggiata simbolica per strada, facendo girare un parasole e sorridendo seducentemente ai membri della Legione Straniera. Fu solo quando Mari entrò in Universal che le sue fortune migliorarono un po', con un ruolo da co-protagonista (accanto a Victor Mature) in The Veils of Bagdad (1953). Dopo di ciò, tutto è tornato a peggiorare. Burt Lancaster, co-produttore e protagonista (insieme a Gary Cooper dell'eccellente western di prima categoria Vera Cruz (1954)), aveva chiesto a Mari come sua protagonista, ma la Universal aveva rifiutato la sua liberazione alla United Artists e le aveva proibito di accettare il ruolo redditizio (Denise Darcel ottenne infine il ruolo). Mari perse poi il ruolo di protagonista in un film molto meno importante, Saskatchewan (1954), a favore di Shelley Winters. Invece, fu scelta per interpretare la regina venusiana Allura in una delle avventure meno emozionanti del duo comico principale della Universal, Abbott e Costello Go to Mars (1953). Mari ottenne comunque un ruolo da protagonista rispettabile nel western Destry (1954) al fianco di Audie Murphy. Un remake del classico Destry Rides Again (1939), fu scelta per il ruolo di Marlene Dietrich e si impegnò molto per ottenere un look completamente diverso, scurendo i capelli per non essere paragonata alla grande star. Anche il nome del suo personaggio fu cambiato da 'Frenchy' a 'Brandy'. "Destry" non è stato tutto tranquillo. C'era tensione tra lei e il regista George Marshall (che aveva anche diretto la versione originale) e Mari subì un infortunio al volto a seguito di una scena di lotta. Il film fu accolto positivamente dalla critica, ma purtroppo la Universal non riuscì a rinnovare il contratto con la signorina Blanchard, e la sua carriera andò in caduta libera. Lavorando come freelance per studi minori, interpretò una vittima di tubercolosi iniettata con un siero che la trasformò in un'assassina alla Mr. Hyde nel crudente She Devil (1957) (durante le riprese rischiò di morire di appendicite acuta). Mari apparve poi per Republic nella dimenticabile No Place to Land (1958), prima di recitare brevemente nella sua breve serie d'avventure Klondike (1960). Il suo ultimo ruolo degno di nota fu quello della giovane e simpatica madame di città nella vivace commedia western di John Wayne McLintock! (1963). In quell'anno, Mari Blanchard sviluppò il cancro che le avrebbe stroncato la sua vita nel 1970, all'età di soli 47 anni.

  • Conosciuto per: Acting
  • Compleanno: 1923-04-13
  • Luogo di Nascita: Long Beach, California, USA
  • Conosciuto Anche Come: Mary E. Blanchard